lunedì 27 agosto 2012

Hoepli: Autodesk 3ds Max Design e Architettura

Ho consegnato oggi la seconda edizione del mio manuale per Hoepli: 3ds Max Design e Architettura. Si tratta del mio precedente manuale rivisto e aggiornato alla versione 2013 di Autodesk 3ds Max. Il manuale riprende quanto visto nella prima edizione del 2009, ma con un maggior riguardo alla produttività, ovviamente con le nuove caratteristiche implementate nel software. Gli argomenti trattati spaziano dalla modellazione alle inquadrature, dalle luci ai materiali, realizzati con Mental ray e iRay. È presente anche una piccola parte riguardante l’animazione e le curve.

PLAYSYS
www.playsys.it

La caratteristica essenziale del manuale, già nota dal 2009, ossia la spiegazione dei concetti chiave in maniera umana (come se si trattasse di una lezione frontale e non distaccata come altri manuali) è stata unita a una nuova caratteristica: la produttività.
Infatti se leggerete questo manuale noterete che le mie spiegazioni mirano all’ottenimento di un render fotorealistico in tempi professionali. Non si tratta di un manuale per 3ds Max fine a se stesso, in cui vengono spiegate le funzioni in stile “dizionario” (per quello c’è un breve glossario alla fine) bensì le nozioni vengono spiegate se pertinenti all’ottenimento di un risultato in tempi brevi e produttivi. Una delle cose che ripeto sempre durante i miei corsi è che, se un render iper fotorealistico viene ottenuto in un mese di lavoro, può rappresentare solo una perdita di tempo ed un flop commerciale (anche se un ottimo esercizio di stile).

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Parliamoci chiaro: 3ds Max ha un costo, il suo apprendimento ha un costo, effettuare uno stage ha un costo, lavorare significa sostenere dei costi: da qualche parte bisogna iniziare a guadagnare! Il mix tra qualità e velocità di esecuzione rappresenta, a mio avviso, il modo migliore per soddisfare i clienti portando a termine diversi progetti.

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